Credo che tutti, ma proprio tutti, coloro che coltivano cactacee hanno o hanno avuto in collezione una pianta di Cleistocactus strausii.
Veloce nella crescita, rustica, accestisce formando bei gruppi, tutte qualità che la rendono interessante.
Ancor piu interessante è la particolare fioritura: il lungo fiore violaceo da cui spunta lo stigma colorato.
Ma che succede se si notano differenze, come nel mio caso?
Come vedete dalle foto allegate le due piante di C. strausii, all'apparenza simili ma arrivatemi da strade diverse , hanno alcune piccole differenze nella spinagione (in un caso le spine sono dritte, perpendicolari rispetto ala pianta, nell'altro caso sono morbide, a coprire il corpo della pianta) e nel fiore (la peluria che li ricopre e il colore dello stigma: giallo o porpora).
Il classico caso di variabilità della specie? Popolazioni uguali ma geograficamente separate che hanno sviluppato caratteri diversi?
Sia come sia, una pianta comune che ci riserva delle incredibili sorprese!!!