I Sempervivum hanno sempre attirato la mia attenzione, passione trasmessa da mia madre, appassionata di botanica e sempre alla ricerca di "erbette" per i suoi giardini rocciosi, che raccoglieva durante lunghe passeggiate nelle vacanze estive.
Quest'estate, nei mesi di luglio ed agosto, ho avuto occasione per motivi di lavoro di passare molto tempo in diverse località dell'Abruzzo.
In due occasioni ho avuto modo di osservare dei Sempervivum:
In entrambi i casi non mi è stato possibile osservare la fioritura.
Qui di seguito le foto dei due taxa.
1-Forme (fraz. di Massa d'Albe), pascolo antistante il rifugio Casale del Monte, quota 1150 mt. esposizione sud, tra le fenditure del calcare, pieno sole.
- diametro delle rosette ca. 4,5-5 cm.
- foglie pelose su entrambi i lati, ciliate ai margini
- la lamina fogliare appare convessa su entrambe le facce
- stoloni corti e sottili
2-Petrella Liri, sentiero che dal paese porta alle falesie del Monte Arunzo, quota 1200 mt. esposizione sud, su calcare, all'ombra di cespugli aggettanti che consentono un'insolazione diretta solo nel tardo pomeriggio.
- rosette più compatte, visibilmente più pelose, ciglia più lunghe
- la faccia interna della lamina fogliare è concava, stoloni molto più spessi e lunghi
- tacca bruna apicale più marcata, apice più acuminato
- dettaglio lamine fogliari
Stando ai luoghi ed alla letteratura per il tipo 2 Petrella Liri azzarderei Sempervivum riccii, ma il primo (Forme) non riesco ad inquadrarlo.
Non ho notato altri Sempervivum nelle vicinanze, in entrambe le zone la popolazione si presentava omogenea, purtroppo non ho potuto scattare foto in situ, perchè non avevo con me la macchina fotografica.
Usul
