Terricci inerti e non

Discussione su rinvasi, terricci, innaffiature etc...

Re: Terricci inerti e non

Messaggioda mk » 07/09/2008, 21:25

Al castorama di Carugate (Milano) si trovano comode confezioni da 4 Lt di Lapillo vulcanico e Pomice e da 1 Lt di Akadama al costo di 3.90 l'una!!! :wink:
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Re: Terricci inerti e non

Messaggioda topo » 07/01/2009, 19:04

ciao ragazzi io sono appena arrivato in questo magnifico mondo di fiori e spine e proprio oggi sono stato a fare un bel giro per vivai e consorzi nel ponente ligure. ho fatto un'overdose di terricci che mi ha portato in uno stato confusionale,così tornato a casa guardo il forum in cerca della luce e trovo questo topic fatto su misura per me..

grazie
Moderazione: rimossi i link non funzionanti!
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Re: Terricci inerti e non

Messaggioda topo » 07/01/2009, 19:05

ops... quelle scritte strane dovevano essere delle faccette,ma sono poco esperto anche di computer..
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Re: Terricci inerti e non

Messaggioda mizar » 25/02/2009, 19:20

Era inevitabile che anche da parte mia prima o poi arrivasse qualche domanda sui terricci :)
Eccola.
Per quei cactus che gradiscono nel terriccio una componente calcarea (Es. Astrophitum, Leuctembergia, Ariocarpus, mammillarie a spine bianche, etc. etc), che percentuale di materiale calcareo utilizzate?
Pensavo di utilizzare in un terriccio del tipo (pomice:lapillo:terra argillosa:terra di foglie)=(3:3:3:1), questo ghiaietto calcareo:
1.jpg

è il principale inerte per uso edile, si trova con estrema facilità dalle mie parti in ogni granulometria immaginabile (quello della foto l'ho setacciato per eliminare le parti più grosse e la polvere). Qualcuno/a l'ha mai utilizzato?

Ciao.
Mauro
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Re: Terricci inerti e non

Messaggioda Iolanda08 » 03/03/2009, 22:00

cosa ne pensate della sabbia di inerte? l'ho presa in un garden ma non la sento quasi mai nominare...in che percentuale la aggiungereste a terriccio per cactacee, sabbia quarzifera, lapillo (che sono gli ingredienti della mia miscela)?
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Re: Terricci inerti e non

Messaggioda Natarajan » 11/03/2009, 20:53

...scusate l'ignoranza, sono nuovo del forum e da poco coltivo piante grasse, ma dal mio vivaista mi è stato sconsigliato l'utilizzo del lapillo magari la pomice si...cmq per il mio terriccio ho utilizzato argilla espansa a granulometria fine e sabbia di fiume in rapporto di 3-3-3 circa...questo è ciò che mi è stato consigliato, ho sbagliato ?
...grazie mille, un saluto Simone.
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Re: Terricci inerti e non

Messaggioda Natarajan » 12/03/2009, 18:00

...ciao ilgiovi, sono sempre io...oggi sono passato a Pitigliano all'europomice, ed ho acquistato la pomice in 3 formati diversi, uno ridotto a sabbia, un'altro da 3-4mm e uno da 6-8mm...poi ho preso anche un sacchetto di INERTE VULCANICO che è un mix di lapillo, pomice ed altri composti fatti appositamente per la coltivazione...che ne dici ho fatto bene ?
Poi come li utilizzo ? faccio un po e un po ad occhio o ci sono delle percentuali da rispettare ?
...grazie nuovamente, un saluto Simone.

P.S sulla superficie cosa devo aggiungere ? per adesso non c'è nulla.
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Re: Terricci inerti e non

Messaggioda Natarajan » 13/03/2009, 14:11

...ok allora faccio 1-1-1...va bene se alla base del vaso metto argilla espansa ?
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Re: Terricci inerti e non

Messaggioda Iolanda08 » 18/03/2009, 16:22

ilgiovi ha scritto:
Iolanda08 ha scritto:cosa ne pensate della sabbia di inerte? l'ho presa in un garden ma non la sento quasi mai nominare...in che percentuale la aggiungereste a terriccio per cactacee, sabbia quarzifera, lapillo (che sono gli ingredienti della mia miscela)?
Ciao Iolanda
il buon Lodi nelle sue composte metteva un terzo sabbia, un terzo terra di campo e l'ultimo terzo lapillo e/o pomice.

Io preferisco non usare la sabbia nelle composte per le piante adulte, ho l'impressione che con il tempo la sabbia si trasferisca sul fondo del vaso.
La sabbia la uso solo nella composta per le semine


grazie ilgiovi!!......mannaggia, ho comprato un sacco da 5lt di sabbia di inerte convinta di aver trovato oro.....invece.....va bè, ne metterò poca poca tanto per farla fuori....!
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Re: Terricci inerti e non

Messaggioda tzuk » 22/03/2009, 23:50

.. qualcuno può fare un riassunto per i principianti su come preparare un terriccio ideale per cactus in vaso?!? qui ho letti 30+30+30+10.. tutti d'accordo su queste quantità?

graziess :wink:
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Re: Terricci inerti e non

Messaggioda mistyq999 » 16/04/2009, 10:30

Credo che con un po' di buonsenso, e facendo un po di ricerche sul tipo di terreno
ottimale per le varie piante, sia relativamente facile ottenere una adeguata composta...
ammesso che si abbiano a disposizione gli elementi base.

Però

a questo punto c'è un'aspetto che mi attanaglia:

alcune piante richiedono un terreno basico...e credo che l'aggiunta di gesso sia sufficente per ottenerlo (correggetemi)
ma per le piante che richiedono terreno acido?

che si fa? ci si spreme un limone? :x

e come fare per valutare il PH di un terreno?
mistyq999
 
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Re: Terricci inerti e non

Messaggioda bluksav » 17/04/2009, 15:40

In base all'idea che mi sono fatto io direi che il gesso viene utilizzato per la preparazione di terricci per piante che non gradiscono valori di PH elevati in quanto il calcio sotto forma di solfato aumenta il PH del substato in misura non apprezzabile, se nella giusta dose.
Al contrario se si vuole aumentare la basicità del terriccio deve essere utilizzato il calcio nella forma di carbonato di calcio.
Il PH si misura con le cartine di tornasole oppure con appositi strumenti (piaccamentri).
Ciao. Alberto




mistyq999 ha scritto:Credo che con un po' di buonsenso, e facendo un po di ricerche sul tipo di terreno
ottimale per le varie piante, sia relativamente facile ottenere una adeguata composta...
ammesso che si abbiano a disposizione gli elementi base.

Però

a questo punto c'è un'aspetto che mi attanaglia:

alcune piante richiedono un terreno basico...e credo che l'aggiunta di gesso sia sufficente per ottenerlo (correggetemi)
ma per le piante che richiedono terreno acido?

che si fa? ci si spreme un limone? :x

e come fare per valutare il PH di un terreno?
mistyq999 ha scritto:Però

a questo punto c'è un'aspetto che mi attanaglia:

alcune piante richiedono un terreno basico...e credo che l'aggiunta di gesso sia sufficente per ottenerlo (correggetemi)
ma per le piante che richiedono terreno acido?
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Re: Terricci inerti e non

Messaggioda ivell » 17/04/2009, 17:38

bluksav ha scritto:...Il PH si misura con le cartine di tornasole oppure con appositi strumenti (piaccamentri).
Ciao. Alberto

Si ma con la cartina di tornasole ci fai poco, se non la inserisci in un liquido, non ricordo dove l'ho letto, ma credo ci siano quantità definite di acqua e substrato da miscelare per poterle usare, qualcuno mi può illuminare?
Con i piaccametri dovrebbe essere più semplice, mi pare si inseriscano delle aste di metallo nel substrato umido, ma vorrei prima averlo sottomano per poter capire meglio come funziona
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Re: Terricci inerti e non

Messaggioda strelitzia » 02/10/2009, 9:00

Ciao a tutti,
ho scoperto di avere qualche problema con un fungo che mi ha letteralmente scavato un cactus e mi hanno consigliato proprio qui di rivedere terriccio o innaffiature. Come terriccio di solito uso terriccio universale misto a sabbia di fiume che passo al setaccio, quindi prendo una parte di terra, una di sabbia più fine e una di quella più grossolana...mescolo un po' e poi la metto in un vasetto facendo la "prova drenaggio" per evitare che l'acqua sosti troppo nel vasetto.
Ho fatto drizzare i capelli?!?!?
Da poco sono riuscita ad identificare tutte le piante che ho, cactacee e succulente, quindi solo ora posso cercare informazioni su quali composizioni di terricci siano migliori per ognuna...nel frattempo aspetto che passi l'inverno prima di rinvasare con la nuova composizione giusto??
Effettivamente ho visto che non tutte le talee riescono a radicare in un terricico simile quindi a volte devo cambiare la composizione e aggiungere più sabbia fina.
In teoria la sabbia di fiume che è porosa non dovrebbe proteggere proprio dai funghi??
Qui intorno non ci sono molti vivai forniti e avevo scelto questo metodo che mi sembrava un giusto compromesso per evitare il terriccio dei gerani (che mi hanno detto di evitare come la peste)...ho scelto un metodo un po' spartano mi sa... :(
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Re: Terricci inerti e non

Messaggioda bibuba » 20/02/2010, 20:50

ciao a tutti!
scusate le domande un po scontate forse, ma come principiante sto letteralmente impazzendo sulla questione "terricci"! :help:
fino ad ora ho sempre utilizzato la composta commerciale per cactacee, con argilla o ghiaia sul fondo e ghiaia bianca in superficie. non mi sono trovata male, ma dovendo ora fare dei rinvasi volevo fare le cose un po' per bene, in particolare rispetto alle grasse che amano terreno acido o basico..
ho capito che per renderlo più basico devo aggiungere calcare, ma nella pratica cosa? il lodi parla di gesso, ma sotto che forma..? vanno bene anche i gessi da lavagna? :shock: e poi, non ho muri da tirar giù e poi sbriciolare nei vasi..
so che la terra di campo qui a bologna è piuttosto calcarea, ma è anche argillosa un bel po', non so se fa più male che bene aggiungerla
per quanto riguarda invece le amanti dell'acido, è possibile per caso aggiungere in piccola parte del terriccio per acidofile alla composta? secondo voi si ottiene lo stesso risultato?
nella mappa degli inerti purtroppo non c'era molto sulla mia zona, e in realtà faccio volentieri un giro per materiali edilizi, ma il problema è che spesso non so cosa chiedere.. (anche solo per la sabbia, in posti come castorama non si capisce molto, avevo paura di portarmi a casa un miscuglio pronto per cemento e cementarmi tutte le piante.. :oops: )
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Re: Terricci inerti e non

Messaggioda angelo » 20/02/2010, 23:25

per non creare confusione o meglio per non stare a impazzire con le mille composte presenti ovunque,credo che nessuno, per innumerevoli motivi, possa imitare quanto succede in natura per cui andare alla ricerca spasmodica di quel dettaglio che possa fare la differenza(sempre che la faccia) per far stare meglio le nostre piante,è da soprassedere, poichè l'ambientazione alle varie latitudini , è certamente sorprendente facendo in taluni casi, anche a meno di quello o quell'altro, a volte introvabile componente.
Certo, quelle che hanno leggera preferenza esistono, ma posso dirti che con un buon terriccio comune o un omologo terriccio per cacti unito a una generosa % di inerti come pomice lapillo, va bene per la stragrande maggioranza di succulente.
Unica cosa eviterei quella ghiaia bianca in superficie che rallenta l'evaporazione dell'acqua.
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Re: Terricci inerti e non

Messaggioda bibuba » 23/02/2010, 23:21

avevo appena trovato del mattone pestato..! :lol:
scherzo.. cioè, l'ho trovato davvero, però ho capito cosa intendi.. :D
è che mi sono letta tutti gli esperimenti sulle composte e mi è venuto un attimo di panico!
grazie :wink:
(la ghiaia la metterò sotto allora..)
comunque, visto che ci sono una piccola prova con (poco) terriccio per acidofile volevo farla.. vedremo come va!
ciao!
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Re: Terricci inerti e non

Messaggioda mo-dean » 20/02/2011, 13:09

Ciao a tutti!
che post interessante!! :D

Vincenzo ha detto una frase per me illuminante: 8)
" La Fascia padana, subalpina e subappenninica dlel'Italia Centro-settentrionale, con lunghi ed umidi inverni farebbe propendere per un terriccio inorganico, drenante, che si asciughi velocemente" e infatti io che abito in zona devo
per forza ricercare un terreno che dreni. :)

Essendo inesperta e avendo poco tempo a disposizione, per semplicità compro la composta per piante grasse ma
la "allungo" abbondantemente con lapillo, sassi e pezzi di mattone. Mi hanno detto che i mattoni in pezzi rischiano
di seccare le radici, ma non ho mai riscontrato problemi. :twisted:
Tutte le piante grasse sono piantate in una miscela fatta da me con:

70% lapillo (setacciato, per levare la fastidiosa sabbietta,e poi lasciato asciugar bene);
20% sassi e mattoni in pezzetti;
10% terriccio apposito per piante grasse.

e, lo ammetto, non concimo mai...solo acqua.... :mrgreen:
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