Cactus & Co.

Ho trovato oggi il piede della mia Didierea trollii completamente coperto da uno strato molto spesso di gelatina. Una reazione della pianta a qualcosa? Qualche animale? Origine extraterrestre (mi ricorda molto la bava viscida di Alien)?

Non ho mai visto niente del genere

Aggiungo qualche altra foto più chiara.






Non saranno le lumache?
Aggiungo inoltre che è molto compatta (si rompe solo con una forte pressione) e che il boccone d'oro non c'entra niente (tra l'altro li ho finiti tutti).

http://archivio.panorama.it/scienza/spa ... nghilterra

ma nella prima foto della seconda sequenza si vede chiaramente un rospo o sono io che ho le allucinazioni?

ciao

Se crescono, si gonfiano con la pioggia, quasi spariscono al secco, e diventano man mano più verdi, POTREBBE essere una colonia di cianobatteri, tipo quelli del genere Nostoc. E' la prima e unica cosa che mi viene in mente.
Qualche mese fa tra l'altro m'era venuto in mente di coltivare questi cianobatteri per qualche esperimento. Il perchè? Sono azotofissatori, e mi piacerebbe vedere se e quanto influenzano la crescita delle piante limitrofe.

Lele sono come le radici coralliformi delle zamie, che sono delle colonie di batteri che permettono l'assorbimento dell'azoto?

Ho riletto l'articolo del link che avevo postato "al volo", e qualche altra pagina trovata con la chiave "astromyxin"; tra le ipotesi, oltre a quella ipotizzata da Gabriele, ce ne sono varie, e un paio coinvolgono in diverso modo le rane (la meno schifosa è la covata isterica) ... Gaetano, da te l'ambiente dovrebbe essere favorevole, ce ne sono?

E i predatori di rane (o delle uova delle rane) pure ci sono?

https://psicosi2012.wordpress.com/2013/ ... ghilterra/
http://www.naturamediterraneo.com/forum ... _ID=74952&

Grazie a tutti.

giovangi ha scritto:http://archivio.panorama.it/scienza/spazio/extremamente/Torna-la-gelatina-misteriosa-stavolta-in-Inghilterra
ma nella prima foto della seconda sequenza si vede chiaramente un rospo o sono io che ho le allucinazioni?

No nessun rospo è un pezzetto della cosa. Ho letto il link. Certamente non hanno trovato tracce di DNA perchè la vita extraterreste si basa su altre molecole.

Lele ha scritto:Se crescono, si gonfiano con la pioggia, quasi spariscono al secco, e diventano man mano più verdi, POTREBBE essere una colonia di cianobatteri, tipo quelli del genere Nostoc. E' la prima e unica cosa che mi viene in mente.
Qualche mese fa tra l'altro m'era venuto in mente di coltivare questi cianobatteri per qualche esperimento. Il perchè? Sono azotofissatori, e mi piacerebbe vedere se e quanto influenzano la crescita delle piante limitrofe.

Probabilmente hai ragione, anche perchè ultimamente in 5 giorni è caduta 50 cm di acqua. Tra l'altro nel tentativo di rimuoverla gli ho buttato altra acqua addosso, peggiorando, se così fosse, la situazione. In ogni caso è semplice verificare. Se si secca lasciando asciutto allora è come dici tu. Non sarà dannosa per la pianta?

giovangi ha scritto:Ho riletto l'articolo del link che avevo postato "al volo", e qualche altra pagina trovata con la chiave "astromyxin"; tra le ipotesi, oltre a quella ipotizzata da Gabriele, ce ne sono varie, e un paio coinvolgono in diverso modo le rane (la meno schifosa è la covata isterica) ... Gaetano, da te l'ambiente dovrebbe essere favorevole, ce ne sono?

Ci sono solo rospi. Ho provato solo quest'anno a introdurre dei girini di rana ma temo che se le siano mangiate le notonette. Del resto mi sembra difficile che depongano le uova proprio in mezzo alle spine. Come usare l'opuntia molesta al posto della carta igienica.

pepone ha scritto:Lele sono come le radici coralliformi delle zamie, che sono delle colonie di batteri che permettono l'assorbimento dell'azoto?

Nelle radici coralliformi però i cianobatteri stanno dentro, nello strato corticale. Altri Nostoc formano colonie libere gelatinose.

piedone ha scritto:Probabilmente hai ragione, anche perchè ultimamente in 5 giorni è caduta 50 cm di acqua. Tra l'altro nel tentativo di rimuoverla gli ho buttato altra acqua addosso, peggiorando, se così fosse, la situazione. In ogni caso è semplice verificare. Se si secca lasciando asciutto allora è come dici tu. Non sarà dannosa per la pianta?

Dannoso non credo. Ho letto di persone che chiedevano come sbarazzarsene solo perchè si ritrovavano il vialetto di casa coperto di gelatine verdi.
I cianobatteri di questo tipo possono vivere totalmente disisdratati per lunghissimi tempi. Uno può averli e non accorgersene finchè non si reidratano.
Un'alternativa è provare a spruzzargli del rame. Se ben ricordo dovrebbero esserne vulnerabili.

Allora avevo visto bene che era un rospo ... ma io mi riferivo alla forma della gelatina in quella foto.

Comunque anche le uova di rospo sono racchiuse in una sostanza gelatinosa, animali che mangino le uova (o la femmina in procinto di deporle, ma questo lo ho letto per le rane) pare rigurgitino poi questa sostanza gelatinosa (evidentemente indigesta) "in giro".

E parlando di film pare siano stati proprio i ritrovamenti di sostanze gelatinose a ispirare nel 1958 il film "THE BLOB".

Gli ammassi di Nostoc (e non so di cosa sto parlando) guardando qualche immagine appaiono più marrone-verde bottiglia e con forma un po' diversa.

Ciao a tutti.

Oggi l'ho trovata più disidratata. Se è innocua lascio stare e aspetto che secchi.

giovangi ha scritto:Allora avevo visto bene che era un rospo ... ma io mi riferivo alla forma della gelatina in quella foto.

Comunque anche le uova di rospo sono racchiuse in una sostanza gelatinosa, animali che mangino le uova (o la femmina in procinto di deporle, ma questo lo ho letto per le rane) pare rigurgitino poi questa sostanza gelatinosa (evidentemente indigesta) "in giro".

E parlando di film pare siano stati proprio i ritrovamenti di sostanze gelatinose a ispirare nel 1958 il film "THE BLOB".

Gli ammassi di Nostoc (e non so di cosa sto parlando) guardando qualche immagine appaiono più marrone-verde bottiglia e con forma un po' diversa.

Allora, rospi c'è n'è tanti ma quella della foto è un pezzo isolato di gelatina. Effettivamente guardando bene sembra proprio un rospetto ma è colpa della prospettiva.
Propendo più per i cianobatteri (il colore è proprio verde bottiglia, il bianco è la parte rotta nel tentativo di rimuoverla).
Benché dalle mie parti la stagione degli amori sia incomincia, i miei cani non possono accedere al laghetto, altri animali che vanno a vomitare sulla didierea (che sta nella zona accessibile ai cani) ne avrebbe certamente attirato l'attenzione e poi perché andare a vomitare in mezzo alle spine?

... in effetti non saprei proprio, ma grazie di averci dato occasione di domandarci che "roba" possa essere

Magari tra qualche giorno non ci domanderemo più che "roba" fosse ma come salvare il pianeta Terra dall'invasione.