
Lascio alla vostra immaginazione. Sappiate che è spinto dalla brama di denaro, non altro. Del resto quale appassionato farebbe una cosa del genere? Nessuno.
Giustamente, alcuni appassionati cileni hanno segnalato la cosa al Conaf e giustamente la stessa segnalazione arriverà alla CITES Europa e mi auguro che stavolta l'inqualificabile individuo venga finalmente, pesantemente punito. Io sarei per un centinaio di frustate in piazza per ogni pianta prelevata.
Intanto rammento che comprare piante prelevate in natura è, non solo una cosa da cretini, e sottolineo cretini, perchè quelle piante, se non moriranno, cresceranno in maniera stentata e saranno orribili, ma è un reato, ed è rendersi complici della distruzione delle popolazioni naturali.
Mariangela