Stapelie.

Discussione su rinvasi, terricci, innaffiature etc...

Stapelie.

Messaggioda luigipvt » 23/05/2006, 8:48

Siccome sono molto ignorante in materia mi piacerebbe che Paola o chi coltiva queste succulente potesse darmi qualche informazione sulla coltivazione.

grazie
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Messaggioda apollo » 23/05/2006, 10:24

mah..io ho quella variegata, l'ho presa in sicilia l'anno scorso in estate. So che è una pianta che in inverno non dovrebbe avere temperature inferiori ai 7-8 gradi perchè si ammoscia e ogni tanto un pochino andrebbe bagnata..io non lpho fatto lasciandola in serra fredda tutto l'inverno e in effetti si era disidratata, afflosciata..sembrava andata..invece con in paio di annaffiature da fine marzo si è rialzata subito!! ora è bella piena, raddopiata e in salute..per cui mi verrebbe da dire che è bella resistente..
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Messaggioda Paola » 23/05/2006, 11:14

Ciao Luigi.
Dacchè se ne parla abbastanza poco di queste piante, mi è stato abbastanza difficile anche reperire notizie di coltivazione, e diciamo che sto sperimentando.

Per quanto riguarda la composta, ormai vado sul sicuro con un miscuglio di terriccio e pomice (o altro drenante) al 50 e 50, a parte per qualche pianta particolarmente suscettibile al marciume, per la quale preparo una composta con una maggiore quantità  di drenate.

Per l'esposizione prediligo il pieno sole con un leggero ombreggiante, soprattutto per evitare una colorazione troppo rossastra che a me personalmente non piace, ed anche perchè vedo spesso queste piante fotografate in habitat "protette" da qualche arbusto.

Temperature minime: la sperimentazione è in corso, e non sempre ho avuto degli ottimi risultati. Lascio la maggior parte delle piante in serra, con una minima intorno ai 2-5° C (ho avuto punte anche di - 2°C quando si è guastata la stufetta, ma è stato un episodio circoscritto ad una nottata ogni tanto e non ho avuto danni). La maggior parte delle piante ha passato brillantemente l'inverno ed è già  in vegetazione, mentre qualche altra è ancora ferma: forse ha sofferto troppo il freddo e la sospensione delle innaffiature da metà  di ottobre... il prossimo anno vedrò di fare meglio.

Per le innaffiature: mi regolo come con le spinose, ovvero acqua abbondante quando il terriccio è completamente asciutto.

Problemi: a parte la cocciniglia, le stapelie e c. sono molto soggette all'attacco da parte di funghi che le deturpano - fino al cosa estremo della morte - macchiando il fusto di nero a partire dall'interno. Una volta che la pianta è stata colpita, c'è ben poco da fare, perchè se si riesce a salvarla resta comunque macchiata e solo con qualche anno di crescita il difetto risulterà  meno evidente. Era un problema che mi si presentava puntualmente in primavera ed in autummo, quando avevo meno possibilità  di arieggiare la serra, ma da un paio di stagioni ho risolto.
Fermo restando che la cura più efficace è il non creare un ambiente ideale allo sviluppo di funghi, e quindi dare più aria possibile alle piante, ora mi regolo facendo l'ultima innaffiatura d'autunno e la seconda al risveglio, con un fungicida sistemico, che mi protegge le piante dall'interno... e al momento non ho più avuto problemi di questo tipo.

Questo in breve è quello che ho imparato. Se qualcun altro ha la propria esperienza da raccontare, sarà  un piacere per me apprendere e confrontare, per cui Stapeliofili fatevi avanti :wink: !
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Messaggioda luigipvt » 23/05/2006, 13:41

Grazie Paola.
Entriamo un poco piu' nel dettaglio se non ti dispiace. :wink:
Premesso che ho soltanto una stapelia (variegata??) e che quindi non ho affatto esperienze in merito ho notato che, siccome non ho una serra riscaldata, tenendola d'inverno in serra fredda asciutta da metà  ottobre ai primi di aprile essa tende a rinseccare troppo e fatica tantissimo a riprendere, inoltre si è abbastanza macchiata.
Se non bastasse ha avuto anche un attacco di cocciniglia cotonosa.
La possiedo da due anni e non ha mai fiorito.
Dato che , sfogliando i miei testi, mia moglie s'è innamorata dei fiori delle stapelie ho deciso di prenderne qualcuna.
Esistono varietà  che sopportano meglio il freddo?
E se le tenessi in casa?
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Messaggioda Paola » 23/05/2006, 14:08

L'inverno in casa lo faccio trascorrere solo a quelle cui tengo in modo particolare, e non voglio rischiare di far morire in serra fredda (a volte poi il risultato e proprio il contrario, ma non apriamo questa dolente ferita :cry: ) oppure quelle che ancora non conosco bene... ma più che la casa in sè, l'ideale sarebbe di poter disporre di un posto luminoso, con temperatura costante intorno ai 10°C, così da poter dare anche acqua due-tre volte nel corso dell'inverno ed evitare di perdere troppo tempo nella ripresa in primavera.
Tra quelle che tengo in serra ho due ibridi e la gigantea che "non fanno una piega" e passano brillantemente l'inverno cominciando presto a vegetare, senza traumi, mentre una che si adatta benissimo alla casa e alle temperature di 20° C e oltre, tra l'altro molto bella, è la Huernia Zebrina, che non è una stapelia, ma comunque una Asclepiadacea succulenta.
Ma non riesci proprio a farti 2 giorni di vacanza a Trento, questo fine settimana? Per quel che ne so io è l'occasione più ghiotta dell'anno per fare ottimi acquisti, anche di queste piante che diversamente non trovo con tanta facilità .
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Messaggioda luigipvt » 23/05/2006, 18:56

Paola ha scritto:L'inverno in casa lo faccio trascorrere solo a quelle cui tengo in modo particolare, e non voglio rischiare di far morire in serra fredda (a volte poi il risultato e proprio il contrario, ma non apriamo questa dolente ferita :cry: ) oppure quelle che ancora non conosco bene... ma più che la casa in sè, l'ideale sarebbe di poter disporre di un posto luminoso, con temperatura costante intorno ai 10°C, così da poter dare anche acqua due-tre volte nel corso dell'inverno ed evitare di perdere troppo tempo nella ripresa in primavera.
Tra quelle che tengo in serra ho due ibridi e la gigantea che "non fanno una piega" e passano brillantemente l'inverno cominciando presto a vegetare, senza traumi, mentre una che si adatta benissimo alla casa e alle temperature di 20° C e oltre, tra l'altro molto bella, è la Huernia Zebrina, che non è una stapelia, ma comunque una Asclepiadacea succulenta.
Ma non riesci proprio a farti 2 giorni di vacanza a Trento, questo fine settimana? Per quel che ne so io è l'occasione più ghiotta dell'anno per fare ottimi acquisti, anche di queste piante che diversamente non trovo con tanta facilità .


Mia cara in questo periodo muovermi da casa anche solo per un giorno è pressochè impossibile :(

Grazie dei consigli vedro' come fare per comperarne un paio di queste "signore" :D
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Messaggioda maurodani » 23/05/2006, 19:41

ciao, in questi giorni alcuni di noi grazie ad AM hanno seminato alcune stapelie: o cerchi qualche seme e ti assicuro che hanno almeno a nascere una facilità  estrema o aspetti e ti spediamo tutti un pacchettino fra un pò.............. :lol: :lol: :lol: scherzo, comunque c'è del vero. ciao Mauro
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Re: Stapelie.

Messaggioda A.M » 23/05/2006, 22:18

luigipvt ha scritto:Siccome sono molto ignorante in materia mi piacerebbe che Paola o chi coltiva queste succulente potesse darmi qualche informazione sulla coltivazione.

grazie

Ciao Luigi

Ciao
Misono rimastidei semi di stapelia (ho perso i cartellino) credo grandiflora, mandami l'indirizzo inprivato che te li spedisco.
Mi sono innamorato dei loro fiori ed allora ho acquistato in germania parecchie specie che ho diviso qui....
come ripicchetto le nascite, perchè germinano alla grande, posso mandarti almeno una pianta per tipo delle acquistate.. :D
sempre che sia capace di portarle avanti ovviamente.
saluti
Ale..
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Messaggioda pietro » 23/05/2006, 22:38

Alcune Asclepiadaceae, secondo me, non hanno niente da invidiare alle cactaceae, quanto a grazia, colore, forma, essenza.

Ne voglio citare qualcuna.

alcune belle
Hoya:
- Hoya carnosa
- Hoya multiflora
- Hoya pubicalyx

Ceropegia:
- Ceporegia stapelliformis
- Ceropegia haygarthii
- Ceropegia rendallii
- Ceropegia zeyheri
- Ceropegia woodii (ne ho una talea che sta radicando e fiorendo)

Le Stapelia
-Stapelia hirsuta (ne ho una)
-Stapelia longipedicellata
-Stapelia schinzii
-Stapelia gigantea


Graziose
le Orbea:
- Orbea tappscotti
- Orbea Variagata

- i Pseudolithos

molto simpatiche tutte le Huernia (ne ho diverse ma non ne so il nome).

Saranno pure "erbacce" :lol: ma magari aveccele!!!
:wink:

ciao
Pietro
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Messaggioda A.M » 23/05/2006, 22:47

pietro ha scritto:Alcune Asclepiadaceae, secondo me, non hanno niente da invidiare alle cactaceae, quanto a grazia, colore, forma, essenza.

Ne voglio citare qualcuna.


- i Pseudolithos


Saranno pure "erbacce" :lol: ma magari aveccele!!!
:wink:

ciao
Pietro



ah.. gli pseudolithos..
hanno delle forme incredibili...
più sculture che piante...
(ho appena fatto una specie di pazzia per uno Pseudolithos harardheranus, come mi arriva ne posto una foto )
saluti
e.. parliamo degli pseudolithos... facciamoli conoscere... non avranno fioriture così incredibili come gli echinopsis o i chamae.. ma sono davvero intriganti.
ale
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Re: Stapelie.

Messaggioda luigipvt » 24/05/2006, 8:43

A.M ha scritto:
luigipvt ha scritto:Siccome sono molto ignorante in materia mi piacerebbe che Paola o chi coltiva queste succulente potesse darmi qualche informazione sulla coltivazione.

grazie

Ciao Luigi

Ciao
Misono rimastidei semi di stapelia (ho perso i cartellino) credo grandiflora, mandami l'indirizzo inprivato che te li spedisco.
Mi sono innamorato dei loro fiori ed allora ho acquistato in germania parecchie specie che ho diviso qui....
come ripicchetto le nascite, perchè germinano alla grande, posso mandarti almeno una pianta per tipo delle acquistate.. :D
sempre che sia capace di portarle avanti ovviamente.
saluti
Ale..


Grazie Ale.
Vada per la semina intanto poi cerchero' di trovare qualche pianta interessante :wink:
Ti mando il mio indirizzo in pvt.
Ciao
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