da gymno » 21/04/2008, 16:25
Comunque sia, non consiglio l'uso di H2SO4 a chi non ha dimestichezza con materiali chimici potenzialmente pericolosi. E' un discorso che vale per qualsiasi cosa, con una motosega puoi potare un albero se la sai usare in sicurezza, ma puoi anche potarti una mano se non sai come usarla. Se sei un biologo, chimico, tecnico di laboratorio o hai comunque esperienza di chimica, sai cosa fare. Altrimenti, corri dei rischi, anche seri (appunto, quando gli versi acqua sopra senza sapere cosa può succedere...).
Tornando alla stratificazione / scarificazione, ho usato questo sistema quando secoli fa mi ero messo a seminare Pediocactus, Sclerocactus, Echinocactus horizonthalonius e parryi. Qualcuno consiglia di scarificare prima di stratificare, altri l'opposto (girando in rete si trova di tutto). Io avevo prima stratificato per un paio di settimane, anche sottozero, poi messo in germinatoio e dopo una settimana avevo scarificato. Per fare questo avevo agito con uno spillo al margine dell'ilo, facendo letteralmente saltare via il "coperchio" del seme. A volte si riusciva anche a togliere il tegumento, lasciando libero l'embrione, a volte no, ma non è mai stato un problema. A questo punto entro una settimana mi germinava il 70% dei semi almeno.
Le variazioni termiche tra giorno e notte non corrispondono a una vera stratificazione, ma sono utili.
Buona fortuna. Sarebbe in effetti interessante fare qualche prova, fotografando il tutto, e poi mettere le foto delle varie fasi sulla rivista.
M.