Un cartello posto all'ingresso della strada pedonale di accesso al Santuario invita chiunque si avvicini a questo luogo a "ascoltare il silenzio" che permea questo luogo. Non è stata la prima volta che visitavamo questo luogo assolutamente mistico ma, ogni volta, ascoltare il silenzio è un'esperienza indimenticabile.
Un esperienza che, almeno una volta nella vita, dovete provare.
Per tornare sulla Terra, il luogo è assolutamente duro, certe volte aggressivo, con i suoi massi che sembrano poterti cadere addosso da un momento all'altro. Poi ti ricordi che sono li da migliaia di anni, in quella precisa posizione e, complice il suono del silenzio, ritrovi serenità e...piante grasse!
Ecco dei piacevoli ritrovamenti.
Credo di aver individuato tre specie distinte di cui, quella con lo stelo rosso, poco frequente e molto localizzato; era l'unico in fiore in quel momento e mentre le altre due, a volte, convivevano in prossimità una dell'altra, lui se ne stava per conto suo.
Molto carine anche le tre minuscole felci che vi mostro e che crescevano dove meno te le aspettavi.
Per i nomi, aspettiamo Mariangela...
Programmate la vostra visita!
Carlo.