Inverno senza neve: e i semprevivi che fanno?

[Mariangela]

Questo è uno strano inverno. Non c'è un filo di neve sulle montagne lombarde. Mi sono chiesta cosa stava succedendo ai semprevivi. Normalmente se ne stanno al calduccio (calduccio, si fa per dire), a zero gradi, sotto un bel cumulo di neve. Venerdì 6 gennaio, la temperatura a 1600 metri era di -11°C (percepita - 24° C). eccovi qualche immagine.

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Qui siamo a 1800 metri e potete vedere come la vegetazione sia esposta ai venti gelidi. Il tempo di togliere i guanti per scattare la foto sotto, 30 secondi, forse,
e le mani si sono congelate.
La pianta fotografata è un Sempervivum arachnoideum, irriconoscibile, piccolissimo e nero. Le ore di sole a quella quota sono appena 4, ora. Non sorprende che il ghiaccio non si sciolga e, credetemi, era tutto ghiacciato.

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Poco sotto i 2000, un wulfenii, (credo, chissà?).

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Dovrò tornare quest'estate per vedere se è sopravvissuto.
Il paesaggio a 2000 metri. Anche qui niente neve. Siamo all'Alpe Oro, in Val Malenco.

L'idea era quella di dare un'occhiata ai montanum e agli arachnoideum che crescono in basso, sul Mallero, ma la discesa è stata più lunga del previsto. Il ghiaccio sul sentiero consigliava prudenza. Sarà per la prossima domenica, visto che le previsioni danno ancora tempo asciutto.

Mariangela

[bruno]

Ciao Mariangela, affronti un argomento interessante.
Le piante sembrano molto sofferenti e mostrano danni evidenti.
Sei poi andata a vedere gli altri?
Grazie per il reportage

[Mariangela]

No, Bruno, ancora no, ahimè. Conto di andarci domenica. Ho intanto ricomprato i ramponi. Troppo ghiaccio sui sentieri e io ho una certa età. se cado, mi spezzo.
Ho trovato un lavoro interessante, in inglese, sulla capacità di resistenza al freddo di montanum. Lo sto leggendo con attenzione. E' molto interessante. Poi vi racconto, sempre che interessi.

Mariangela

[Mariangela]

Pare che non abbiano sofferto più di tanto. Devo però ancora andare a vedere cosa è successo alle quote più alte, dove le temperature sono state spesso molto basse e per lunghi periodi.
Qui vedete le foto di S. wulfenii scattate all'inizio di questo mese a 1600 metri di quota, in una località solitamente coperta di neve abbondante per tutto l'inverno e che, di norma, permane al suolo fino alla fine di maggio.
Noterete che le piante stanno benissimo e che ci sono dei Crocus fioriti. La neve si è vista pochissimo quest'anno e la poca che è caduta già si è sciolta.

Sembrerebbe peggio messo quest'altro gruppetto. Si tratta sempre di S. wulfenii, stessa quota e stessa località, ma la foto è stata scattata il 23 maggio 2010. Le nevicate erano state abbondanti quell'anno e la neve si stava sciogliendo allora e solo allora fiorivano i Crocus.

Mariangela

[Mariangela]

Lo so che non ve ne importa più di tanto, ma riferisco ugualmente.
Alle quote più elevate, la situazione pare essere più drammatica. Domenica ho visto parecchie rosette di Sempervivum montanum defunte. Secondo le ricerche di Larcher, la specie resiste (in fase di riposo vegetativo) a - 25° C. Evidentemente in quella località, a 2100 metri di quota, picchi così bassi si sono avuti. C'erano anche molti sopravvissuti, i meno esposti al freddo ed al vento perchè nascosti tra le fessure delle rocce o sotto i ginepri. Quindi la specie non si estinguerà e certo i semprevivi hanno una grande capacità di ripresa. Però, che inverno!

Mariangela

[bruno]

Eh pero' manca qualche foto dei sopravvissuti

[Mariangela]

Vero, mancano le foto, anche dei morti. scusate, ma non le ho ancora scaricate.
Prossimamente.

Mariangela

[Mariangela]

Ecco qua le foto dei cadaverucci. Noterete che ce ne sono parecchie di rosette completamente secche e non sono quelle fiorite lo scorso anno. Per fortuna ci sono anche dei sopravvissuti.

Qui siamo a 2100 metri, in alta Valmalenco

Ieri, Passo dello Spluga.

Qui, la situazione sembra migliore. Forse è caduta più neve.

Lei, non la conoscete ancora. Si chiama Kiss e si preoccupa molto che io non mi perda.

Mariangela

[Mariangela]

Ora di neve ce n'è parecchia e fa un bel freddo. Lo Spluga, dov'ero una quindicina di giorni fa, ora è chiuso per neve. Pare abbia raggiunto il metro di altezza già.
Cosa sarà delle fioriture?
Sono curiosa di vedere quel che accade. Non so se ricordate la terribile estate calda e siccitosa del 2003. Allora fu un vero disastro. Ci furono parecchi morti e praticamente nessuna fioritura. Succulente va bene, ma c'è un limite. Il freddo primaverile potrebbe essere pure peggio.

Mariangela

[Mariangela]

Lo scorso anno, il problema (vedi qui) è stato un lungo inverno senza neve. Quest'anno è l'opposto: troppa neve. In alta quota tocchiamo ancora i due metri. Chissà quando riuscirà a sciogliersi tutta. Molto probabilmente le fioriture saranno tardive e si sovrapporranno. Nuovi ibridi? Vedremo.

Mariangela

[Mariangela]

Si sta sciogliendo, velocemente con questo caldo. Certo che i 6 metri del Bernina, impiegheranno un pò.

Mariangela