#4 Designates all parts and derivatives, except:
a) seeds, except those from Mexican cacti originating in Mexico, and pollen;
b) seedling or tissue cultures obtained in vitro, in solid or liquid media, transported in sterile containers;
c) cut flowers of artificially propagated plants;
d) fruits and parts and derivatives thereof of naturalized or artificially propagated plants; and
e) separate stem joints (pads) and parts and derivatives thereof of naturalized or artificially propagated plants of the genus Opuntia subgenus Opuntia;
utriculus ha scritto:Invito gli amministratori a riconsiderare l'idea di creare una sezione apposita per le appendici CITES, in modo da poter approfondire le miriadi di argomentazioni correlate.
utriculus ha scritto:Mi offro volontario come moderatore.
utriculus ha scritto:Caro Paolo,
credo che il tuo contributo sia estremamente significativo e rilanci la necessità di avere una sezione dedicata all'argomento su questo forum.
Chiedo il tuo permesso affinché questo testo, completo di tutte le parti che vorrai inserirvi, possano essere utilizzate per allestire una pagina speciale sul sito VerdiVisioni, la cui forma sarà da concordare assieme.
Ciao e complimenti per tutto quello che fai.
Andrea
maurodani ha scritto:ciao, scusate se inserisco queste semplici domande, ma in una legislazione dove è permesso la vendita dei computer dotati di masterizzatore e il divieto di copia , è giusto farsene un'idea:ho acquistato da Pan un azrhechiun hintonii e di questi fortunatamente ne conservo fattura, nel senso che lo sbadato sarei stato io,ma in contempo ho due strombocactus disciformis di due provenienze italiane diverse di cui non ho nemmeno lo scontrino, forse perchè l'ho buttato via...., di questi due ultimi sono riuscito ad avere un copioso frutto, e ad avere delle nascite....., ora visto che in amicizia anche e sopratutto con persone di questo forum ho corrisondenza postale, già dei miei turbinicarpu o ariocarpus viaggiano altrove,premesso che questi ultimi sono tratti da semi gentilmente offerti dalla Cactus&co servizio semi,e che l'unico riscontro è plausibilmente giacente in sede........
Quale è la vera collocazione di queste piante? premesso che io mi comporto diversamente e il mio masterizzatore lo uso........
ciao Mauro M
maurodani ha scritto:Ciao Paolo, la mia era una metafora poco seria, ma per chiarirmi le idee, ti assicuro che non credevo che fosse obbligatorio quello che dici, anche per gli scambi........anzi avevo capito che se erano piantine nate da seme da me , a casa mia , la cities decadeva.....e comunque non è possibile far viaggiare per posta le piante?
ciao Mauro M.
p.s. non ho capito bene,allora tu dici che io semplice personaggio devo richiedere il registro?
Grazie Mauro M
Panarotto ha scritto:-snip-
Se siete interessati, posso scrivere, passo, passo come ottenere l'autorizzazione, ma ho bisogno di un'altra serata.
buonanotte
maurodani ha scritto:ciao, scusate se inserisco queste semplici domande, ma in una legislazione dove è permesso la vendita dei computer dotati di masterizzatore e il divieto di copia .............
ciao Mauro M
cresta ha scritto:Chi è autorizzato a vendere piante ex all.1 in Italia?
Domanda fatta alla Cites .....Risposta :alla data attuale solo Panarotto !! e forse Manera che l'ha richiesta ma non ancora ottenuta.....sono rimasto di sasso! sarà vero?
non sò se mi hanno dato una risposta esatta!
Sono contento per Paolo che conosco personalmente, se lo merita ma mi sembra un pò poco per tentare di regolarizzare il mercato.
Lasciamo perdere le piante già possedute che dovremo bruciare...
ma quando compriamo una pianta e/o semi da x che non è "cites riconosciuto" e mi fà la fattura o una dichiarazione,
io in quanto privato sono a posto ma se voglio riprodurre quella pianta e chiedo il permesso, primo mi viene negato perchè non è completa la filiera di provenienza, secondo metto in seria difficoltà chi mi ha venduto la pianta/semi se a sua volta non può provare la sua provenienza legale e siccome stiamo tutti partendo da sottoterra(acquirenti e venditori) sarà oltremodo oneroso risalire la china per mettersi in regola .E' matematico!
O no???
Panarotto ha scritto:cresta ha scritto:Chi è autorizzato a vendere piante ex all.1 in Italia?
Domanda fatta alla Cites .....Risposta :alla data attuale solo Panarotto !! e forse Manera che l'ha richiesta ma non ancora ottenuta.....sono rimasto di sasso! sarà vero?
non sò se mi hanno dato una risposta esatta!
Sono contento per Paolo che conosco personalmente, se lo merita ma mi sembra un pò poco per tentare di regolarizzare il mercato.
Ciao,
Volevo andare a letto ma il tono con il quale ti esprimi mi costringe a risponderti subito, altrimenti il pensiero mi causerebbe difficoltà a addormentarmi.
Sia quando parli che quando scrivi, ti assumi sempre il ruolo della vittima e il tuo tono eccessivamente polemico, al mio modo di vedere, non porta da nessuna parte. Le critiche sono simpatiche ed utili quando sono costruttive.
Dici che mi merito di poter vendere le piante in Allegato A¦ti ringrazio ma io credo che si possa meritare un premio o una vittoria. Qui io non ho vinto niente, ho solo fatto le cose come dice la legge. Se molti altri non lo hanno fatto è per loro negligenza. E' dagli inizi degli anni 90 che il M. dell'Ambiente ci dice di metterci in regola, mi sembra che il tempo non sia mancato (inteso per chi vende e vendeva piante da quei tempi o anche prima).Lasciamo perdere le piante già possedute che dovremo bruciare...
Non le devi bruciare. Chiedi il documento a chi te le ha vendute e se non te lo fa, riporta la merce e ti fai ridare indietro i soldi.ma quando compriamo una pianta e/o semi da x che non è "cites riconosciuto" e mi fà la fattura o una dichiarazione,
io in quanto privato sono a posto ma se voglio riprodurre quella pianta e chiedo il permesso, primo mi viene negato perchè non è completa la filiera di provenienza, secondo metto in seria difficoltà chi mi ha venduto la pianta/semi se a sua volta non può provare la sua provenienza legale e siccome stiamo tutti partendo da sottoterra(acquirenti e venditori) sarà oltremodo oneroso risalire la china per mettersi in regola .E' matematico!
O no???
Si dice che sbagliare sia umano ma che il perseverare sia diabolico. Sai che acquistare piante o semi in Allegato A da entità non autorizzate è come acquistare da un contrabbandiere o da un ricettatore e lo vuoi continuare a fare¦ma non solo, ti poni anche degli scrupoli sull'opportunità di presentare documenti di acquisto di piante provenienti da venditori dubbi¦
Infine, sono d'accordo con te che finché proteggiamo l'illegalità e criminalizziamo il giusto, sarà difficile risalire la china.
Chiedo scusa a te e a tutti quelli che mi leggono per il tono un po' duro, ma...
cresta ha scritto:Paolo,
non prendere fuoco, non volevo assolutamente essere polemico ma mettere il dito sul fatto che se ci si deve regolarizzare e giustamente dal 90 andava fatto, le strutture preposte dovrebbero consentire con maggior liberalità la concessione di attestati Cites.
La realtà vuole che ottenere oggi un tale attestato sia di una complicazione pazzesca, ma non lo dico io , lo dice la realtà italiana ed europea.
Le strutture autorizzate in tutta Europa si possono elencare sulle dita di una sola mano.
Non credi che questo sia un chiaro indice di un'oggettiva difficoltà ad operare?o pensi che i grandi vivaisti che ci sono in europa siano tutti degli incompetenti?.
se tu Stato vuoi che io compri sigarette legali perchè sono fumatore, mi devi mettere a disposizione chi le vende ed ad un prezzo adeguato ,dopodichè io come cittadino,sarò ben felice di dare una mano a stroncare il contrabbando con tutto ciò che nè deriva e sentirmi partecipe di una azione che mi schiera con la legge!.
Essere costruttivi significa auspicare una più ampia liberalità nel concedere autorizzazioni e magari una sanatoria del settore,come la stessa Cites ha fatto in campi analoghi a quello delle piante grasse,
Panarotto ha scritto:cresta ha scritto:Le strutture autorizzate in tutta Europa si possono elencare sulle dita di una sola mano.
mi dispiace sei male informato.
cresta ha scritto:Citazione:
C-Le strutture autorizzate in tutta Europa si possono elencare sulle dita di una sola mano.
P-mi dispiace sei male informato.
Io sarò anche male informato ma chi mi informa è il sito ufficiale della CITES di ginevra:
http://www.cites.org aggiornato giugno2005 con nomi e cognomi, eccolo qua:
germania 3
italia 1
spagna 1
Totale cee 5
[/color]Country / Paàs / Pays Reg. No. Total
Chile / Chili P-CL-1001 1
Colombia / Colombie P-CO-1001 1
Czech Republic / Repàºblica Checa / République tchèque P-CZ-1001, 1002, 1003 3
Germany / Alemania / Allemagne P-DE-1001, 1002, 1003 3
India / Inde P-IN-1001 “> 1090 90
Italy / Italia / Italie P-IT-1001 1
Spain / Espaà±a / Espagne P-ES-1001 1
Switzerland / Suiza / Suisse P-CH-1001 1
Total nurseries / viveros / pépinières 101
(Last update / àºltima actualizacià³n / dernière mise à jour: July / julio / juillet 2005)
Ciao
Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti